La gavetta l’ha fatta, è stata lunga e, ad un’età nella quale molti suoi colleghi europei sono già “fissi” da almeno dieci o quindici anni, Josto Zedda, 43enne sardo, è riuscito ad ottenere la stabilizzazione: “Prima sono stato precario, a lungo, anche nel settore privato. Dopo aver vinto il concorso ho dovuto superare parecchie peripezie”. Oggi lo stipendio, per lui, è sicuro ma insufficiente: “Protesto per i miei colleghi, usati continuamente come precari senza via di uscita. I concorsi sono bloccati per la pandemia, alla fine di tutto questo dovrà iniziare un percorso di stabilizzazione e un aumento degli stipendi. I contratti sono bloccati da dieci anni”, ricorda Zedda. Sono numerose le polemiche piovute sullo sciopero dei dipendenti pubblici, il 43enne lo sa benissimo.
“Anche noi abbiamo problemi, come quello della sicurezza per la gestione del Covid. Spesso le protezioni non arrivano, ogni giorno sento colleghi che stanno vivendo queste problematiche”.








