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I preti cagliaritani bacchettano la festa di Halloween. E stamattina, durante la Messa,hanno diffuso una lettera nella quale contestano apertamente questa festa americana importata in Italia. Diversi sacerdoti nelle loro Omelie hanno parlato dei tre ragazzi morti stanotte in altrettanti incidenti stradali. Ma soprattutto hanno diffuso tra i fedeli una lettera che parla chiaro e afferma che Halloween è spesso una scorciatoia per avvicinare i giovani al satanismo. “I Santi erano uomini che non portano maschere- si legge nella lettera aperta dei sacerdoti- basta con bambini e anche adulti travestiti da streghe, fantasmi, vampiri e diavoli. Al girovagare di casa in casa con la fatidica domanda “dolcetto scherzetto?”, al dilagare di discutibili feste serali e notturne dei ragazzi storditi dal volume della musica e dagli ambigui divertimenti. Halloween è una festa nata in ambito pagano che non ha nulla a che vedere con la fede cristiana. Celebra il dio della morte (Samhain) ed è intrisa di esoterismo e magia, finendo talvolta per percorrere sentieri che sanno di diabolico. C’è un evidente contraddizione con chi è battezzato. E il 16 per cento dei ragazzi che partecipano a sette sataniche vengono reclutati e adescati proprio alla festa di Halloween”.