A Cagliari c’è fame di parcheggi, tanta, e con i nuovi lavori in varie strade, alcune centralissime, avere uno stallo sicuro diventa indispensabile per quella fetta di cittadini che, per necessità o semplicemente per libertà, non può rinunciare alle quattro ruote. I multipiano? Ci sono ma sono quasi strapieni. Nel rione di San Benedetto un intero piano di quello di via Manzoni è destinato ai residenti, per esempio. Significa che, per chi viene in città per motivi di lavoro o studio, la caccia al posto avviene prevalentemente all’aperto. E sul fronte dei garage sono aumentate, nelle ultime settimane, le proposte di affitto o vendita sui principali siti web. Reggono, solo in parte, i vecchi cartelli gialli appesi su cancelli o muretti. Nella zona di Monte Urpinu servono tra duecento e trecento euro al mese per diciotto metri quadri per un posto auto che viene segnato anche come utilizzabile come deposito. A Sant’Avendrace si scende sotto la soglia minima dei trecento euro, solo cento euro mensili ma lo stallo non è coperto, e per molti automobilisti è un problema. In piena periferia, Sant’Elia, è sufficiente la stessa cifra, ma è un centro che si raggiungono cifre richieste anche di 500 euro o più ogni trentuno giorni.
E per le vendite? Prezzi quasi lunari: a poche centinaia di metri dal viale Marconi diciottomila euro per 14 metri quadri, ventiquattromila in via Dante con un metro quadro di spazio in meno, 23mila a Genneruxi, ben 35mila per un box, coperto, nella zona di La Vega, undicimila euro in via Vesalio con la sicurezza di dieci metri quadri, 27mila in via Chironi e tra i 15 e i diciottomila nel rione di Is Mirrionis. Prezzi non trattabili, l’alternativa è dannarsi l’anima alla ricerca di un “buco” negli stalli accanto ai marciapiedi.











