Tragedia sull’ Appennino bolognese che ha già un bilancio pesantissimo. Un’esplosione, probabilmente provocata da un incendio, ha coinvolto una centrale idroelettrica nel comune di Camugnano. Al momento sono 3 morti, 3 i feriti e 6 dispersi. Purtroppo, in quel momento erano in corso lavori di manutenzione. I lavori di intervento per i vigili del fuoco si prospettano particolarmente complicati, perché l’esplosione è avvenuta sotto il livello dell’acqua. Il Prefetto di Bologna, Attilio Visconti, si sta già recando sul luogo della tragedia: “Sto andando sul posto con il sindaco Matteo Lepore e con il comandante dei vigili del fuoco.”- ha dichiarato all’Ansa. “Stanno verificando cosa è successo, anche sul numero dei feriti e dei dispersi al momento non ci sono certezze. I feriti dovrebbero essere 4 o 5, ma non è un dato certo. Dobbiamo ancora capire, credo stessero facendo dei lavori di manutenzione nella centrale”. La diga del bacino artificiale di Suviana non è coinvolta nell’incidente mentre Enel, attraverso verso i suoi tecnici, sta facendo i dovuti accertamenti per capire l’origine dell’esplosione e cosa abbia potuto provocarla. Preoccupato e addolorato il Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini: “Seguiamo con estrema preoccupazione le notizie provenienti da Suviana.”- ha scritto sui suoi social. “ Sono in stretto contatto col sindaco di Camugnano e il Comandante dei Vigli del Fuoco. La vicepresidente Irene Priolo sta raggiungendo il luogo dell’esplosione. Abbiamo attivato le strutture di Protezione Civile, a disposizione dei Vigili del fuoco e delle Forze dell’ordine impegnate nelle operazioni di salvataggio”.












