Ha colpito tutti la tragedia che ha coinvolto i due giovani carabinieri, il maresciallo Francesco Pastore, 25 anni, e l’appuntato scelto Francesco Ferraro, 27 anni, morti in uno schianto con Suv a Campagna, in provincia di Salerno, lo scorso sabato sera. Alla guida dell’auto c’era una donna, la 31enne Nancy Liliano, che è risultata positiva ai test tossicologici per alcool e droga, in particolare cocaina. Questo risultato dovrà essere poi confermato da un secondo esame. Stando a quanto stabilito dall’ordinanza del Sindaco di Campagna, Biagio Luongo, domani, nel giorno dei funerali dei due giovani, sarà proclamato lutto cittadino. “L’esposizione a mezz’asta delle bandiere nei palazzi istituzionali e degli altri edifici pubblici, in segno di lutto; la sospensione di tutte le manifestazioni pubbliche in programma durante il lutto cittadino ed il divieto di attività ludiche, ricreative e di intrattenimento su suolo pubblico e di ogni altro comportamento che contrasti con il carattere luttuoso della giornata”. Decise le parole scritte in una nota dal sottosegretario di Stato al Mit, Tullio Ferrante: “Se fossero confermati i risultati dei test su alcol e droga effettuati sulla conducente del suv che ha travolto e ucciso i due giovani Carabinieri saremmo in presenza di una situazione ancor più grave e allarmante, anche alla luce dei diversi precedenti per spaccio che risulterebbero a carico della donna. Per questo, nel nuovo Codice della Strada abbiamo inserito norme che prevedono l’uso del dispositivo alcolock, il ritiro della patente e l’aumento delle pene per chi guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti”.