È stato oggi il via libera da parte del Consiglio dei Ministri al disegno di legge che considera il femminicidio un delitto punibile con l’ergastolo. “Oggi il governo compie un altro passo avanti per contrastare la violenza sulle donne e tutelare le vittime”, afferma la premier Giorgia Meloni. Un passo importante per la tutela e la sicurezza di tutte donne, proprio alla vigilia della Giornata Internazionale della Donna.
Il decreto, continua il premier, “prevede aggravanti e aumenti di pena per i reati di maltrattamenti personali, stalking, violenza sessuale e revenge porn. Norme che considero molto importanti e che abbiamo fortemente voluto per dare una sferzata nella lotta a questa intollerabile piaga. Ringrazio i ministri che hanno lavorato al provvedimento e che ci hanno permesso di raggiungere, alla vigilia della Festa della Donna, questo importante risultato”. “Femminicidio è una parola che usiamo abitualmente, ma fino ad ora non era mai entrata nel codice”, commenta il Ministro Roccella. “E’ davvero una novità dirompente, non solo giuridica ma anche sul piano culturale”.
Il Ministro della Giustizia Nordio considera questo decreto “una svolta epocale”: “Questa è una grande svolta, perché fino a oggi si discuteva se questa potesse essere un’aggravante, l’avere costituito una fattispecie autonomia è una forma di manifestazione potente di una attenzione a questa problematica, emersa in questi ultimi anni in maniera così dolorosa, e che doveva avere, e ora ha avuto un riconoscimento autonomo dal punto di vista penale”.