È stato trovato, dopo giorni di ricerche, il corpo di Eugenio Zonca, il giovane di 34 anni che era uscito dalla casa della mamma, nella frazione di Villagreca, raggiungendo Nuraminis e, poi, sparendo nel nulla lo scorso 23 dicembre. Sono gli stessi parenti a confermare l’esito tragico delle ricerche del loro caro: il cadavere di Zonca è stato trovato in un casolare dietro la piscina comunale, non distante dalla Ss 131. Sul posto sono piombati i carabinieri e anche i vigili del fuoco, per le operazioni di recupero del corpo, sul quale non sarebbero stati trovati segni di violenza. Le due sorelle del trentaquattrenne avevano lanciato vari appelli sui social e anche su Casteddu Online. Nel primo pomeriggio la terribile notizia è stata data ai parenti di Zonca dalle stesse forze dell’ordine. Il cadavere è stato portato al Brotzu per l’esame autoptico ma, comunque, non sono stati notati evidenti segni di violenza. Un particolare che può far capire che, al momento del decesso, Zonca era solo.
Le cause del decesso dovranno quindi ancora essere chiarite, ma Eugenio Zonca avrebbe fatto tutto da solo. Il giovane, dopo un lungo periodo di lavoro in Inghilterra, era ritornato nell’Isola e, senza un’occupazione fissa, era andato nella casa della madre, nella frazione di Villagreca. Sabato, con una scusa, è uscito dall’abitazione e non ci ha più fatto ritorno: complice il giorno di ferie per tanti residenti di Nuraminis, era stato visto aggirarsi nelle vie centrali del paese, per poi sparire nel nulla. I familiari avevano subito avvisato i carabinieri del paese, che a loro volta avevano girato la nota della scomparsa ai colleghi della stazione di Sanluri. Del fatto era stata informata anche la prefettura di Cagliari. Qualche ora fa il tragico epilogo: la famiglia, appena informata dalle forze dell’ordine, si è chiusa dentro casa, avvolta dal dolore.












