Ciclone nel Mediterraneo, in arrivo un acquazzone su Cagliari: “Massima attenzione dopo le 14”

La Protezione civile: “Ieri allerta gialla? Le previsioni dicevano quello, ma i sindaci dovevano mettere in campo misure identiche a quelle dell’allerta arancione. In arrivo un fenomeno analogo a quello di ieri su tutta la Sardegna sudorientale. Ed è possibile che crei delle problematiche”


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Piogge persistenti a causa di un ciclone che imperversa nel Mediterraneo. E non è ancora finita. In arrivo un acquazzone, della stessa entità di ieri, se non peggiore, che potrebbe colpire, dopo le 14 oggi, l’area che dal basso Sulcis arriva alla Sardegna sudorientale, coinvolgendo anche la zona di Cagliari.
“In questo momento il fenomeno e la struttura ciclonica persiste e sta interessando il basso Sulcis  dovrebbe interessare nelle prossime ore, stando a quello che ci è stato comunicato dal centro meteo dell’Arpas di Sassari, la parte sud orientale dell’Isola”, spiega Antonio Belloi, comandante della Protezione civile, “stamattina è stata confermata la previsione dei quantitativi di pioggia arrivati ieri. Ci si attende che il fenomeno evolva dopo le 14 ed è possibile che crei delle problematiche. Secondo i parametri di stamattina dovrebbe essere più intensa perché più concentrata nello spazio temporale. Perciò”, conclude, “raccomandiamo la massima attenzione su tutto il territorio: dal basso Sulcis, alla zona di Cagliari e alla Sardegna sud orientale”.
Riprende la polemica di ieri: perché con piogge  causate da un ciclone in arrivo l’allerta era gialla?
“L’allerta gialla perché erano i quantitativi di pioggia, secondo i dai trasmessi dal centro meteo di Sassari,  erano da allerta gialla”, spiega Belloi, “diversamente sarebbero stati da allerta arancione. Ma quando si ha un’allerta gialla, la fase operativa, sia regionale che locale, che deve mettere in campo un sindaco qualsiasi è la stessa, vale sia per il giallo che per l’arancione. Diverso è il codice colore che è un’altra cosa, che ti dà gli effetti e i danni e lo scenario dell’evento Ma quello che devo fare come sindaco è la stessa cosa, lo troviamo al capitolo 7.9 del piano regionale della protezione civile per dissesto idraulico e idrogeologico della Regione Sardegna. Secondo Truzzu l’allerta doveva essere arancione? Ma lui fa il sindaco e non il responsabile della Protezione civile”.


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