sardegna

Il consigliere regionale Sorgia: "Ennesimo capitolo di una gestione fallimentare e irresponsabile da parte della Regione e dell'Agenzia stessa"

I carabinieri hanno condotto approfonditi accertamenti in merito ad una coltivazione di oltre 400 piante di cannabis, scovata lo scorso 15 settembre lungo la riva nord del Lago Coghinas, nei pressi del Ponte “Diana”.

Ostriche, tonno, salmone, polpi e orate di cui non si conosce la provenienza e destinati ad essere venduti in città.

Una singolare vicenda che ha coinvolto una donna e si è conclusa a lieto fine grazie al tempestivo intervento della polizia.

Una fiamma semplice, ma piena di significato. Un gesto silenzioso che parla di speranza, di attesa e di amore per il proprio lavoro.

“Con questa iniziativa – dichiara Bartolazzi – confermiamo la volontà della Regione di rendere la profilassi un diritto realmente accessibile a tutti.“

Una situazione assurda che vìola tutti i diritti alla salute garantiti dalla costituzione

Immediatamente fermato, l'arma si è poi rivelata essere una scacciacani

Il sindaco Albieri: "Un dolore che ha profondamente toccato tutti noi, unendo l'intera città in un sentimento di cordoglio e vicinanza.”

Tra le zone più a rischio anche Cagliari e Oristano, oltre che l’Alto Adriatico, la costa tirrenica e il Gargano

Il Personale della Stazione forestale di Marrubiu ha sottoposto a sequestro preventivo un'area privata, di circa 5.000 metri quadrati, adibita a deposito incontrollato e smaltimento non autorizzato di rifiuti speciali.

Obiettivo della missione è costruire alleanze bipartisan per scongiurare la tagliola imposta da Trump e salvare solo nell'isola decine di migliaia di persone che lavorano nella filiera

Anziani sempre più scettici, Mellino: "Le persone anziane e quelle più fragili dovrebbero vaccinarsi: è un gesto fondamentale per la tutela dell’intera comunità, per non mettere sotto pressione ambulatori, medici di base e pronto soccorso, oltre a gravare sui familiari".

Dura relazione del commissario straordinario che, in meno di un anno, ha messo in evidenza gravi anomalie ai danni della Fidal Sardegna. Nei guai anche una dipendente regionale.

"Questa scelta? Il lavoro di pastore offre la possibilità di essere immersi nella natura, a contatto diretto con gli animali e gli ambienti naturali, e di godere di una certa autonomia nella gestione del proprio gregge".

L'obiettivo degli inquirenti è ricostruire nel dettaglio i contatti del 41enne nelle re immediatamente successive al delitto