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Un tema scottante che, da qualche anno, è diventato una missione per chi, per svariati motivi cerca un appartamento in affitto: gli annunci si susseguono in tutto il Sud Sardegna, da Cagliari sino a Sanluri, per ramificarsi sino ai centri sulla costa occidentale e orientale, è quasi un’utopia e ogni offerta che compare viene presa d’assalto dall’esercito degli affittuari. Parla nuovamente S. C., una lettrice di Casteddu Online, che qualche settimana fa, e come lei tante persone, aveva già segnalato il problema. Rincara la dose e chiede l’intervento da parte della Regione affinché possa sbloccare la situazione che rischia di mettere in ginocchio tantissime famiglie che potrebbero ritrovarsi anche in mezzo alla strada. “La mia ricerca continua, momentaneamente ancora senza esito. Da Capoterra sono disposta a trasferirmi in qualsiasi luogo, anche Assemini, per esempio, ma niente si trova se non a prezzi folli e a condizioni che lasciano decisamente l’amaro in bocca”. Chiede anche questa volta di non svelare la sua identità almeno sino a quando “non avrò la fortuna di firmare il contratto, già la ricerca è difficoltosa così, non vorrei fosse ulteriormente manomessa dalle mie parole di rabbia e delusione che potrebbero essere fraintese”. Da poco ho letto l’ennesimo annuncio in cui viene esplicitamente scritto “solo per brevi periodi, no animali, no bambini”. Oramai è diventata una prassi, io ho due figli e non posso e non voglio nasconderli poiché bambino non è sinonimo di vandalo. Stesso discorso vale per la dicitura “per brevi periodi”: è diventata la moda del momento, perché è decisamente più produttiva per chi dispone di un alloggio da dare in affitto. Certo, ognuno usa come vuole il proprio immobile ma in questo momento, così particolare, andare in contro a chi è disperatamente alla ricerca di una casa in affitto, ovviamente con le dovute garanzie, non sarebbe male. Perché le istituzioni regionali non intervengono a tal proposito? Perché non affrontano la problematica una volta per tutte?”. Le istituzioni locali, in molti casi, cercano di aiutare, come possono, i cittadini: a Capoterra, per esempio, vi è in fase di definizione il progetto portato avanti dalla giunta guidata dal sindaco Beniamino Garau, al fine di realizzare appartamenti da concedere in affitto e una interlocuzione con chi ha delle case disabitate affinché si reperisca un accordo con chi cerca un alloggio. Insomma, una situazione che agita ancora la vita di chi necessita di un tetto, non di propria proprietà, sopra la testa e che chiede l’interessamento da parte dei vertici più alti a livello regionale.