Carmen Medea Cassandra, il processo

Con Vanessa Gravina e Rossella Brescia. Sabato 9 agosto a Nora e domenica 10 agosto a Tharros


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Carmen, Medea e Cassandra, tre protagoniste della letteratura di tutti i tempi, da sempre giudicate colpevoli di infedeltà, infanticidio e dell’inutile capacità di “vedere” il futuro col cuore. Poesia e musica le hanno finora raccontate con occhi, logica e leggi maschili. Carmen Medea Cassandra – Il processo, spettacolo di Luciano Cannito, portato in Sardegna dall’Associazione Enti Locali per lo Spettacolo, nell’ambito del Circuito Regionale Danza Stagione estiva 2014, vuole invece restituire loro la parola in un “processo” che non è mai stato celebrato.

Sono donne, vittime e carnefici, archetipi senza tempo che non appartengono soltanto alla letteratura e alla mitologia ma che vivono la contemporaneità: con altri volti e altri nomi, sempre con identico destino e identica condanna. In Carmen Medea Cassandra – Il processo, un lavoro pieno di spunti profondi e di grande attualità, troviamo Carmen a Lampedusa tra gli sbarchi di migranti e mercanti di carne umana; osserviamo Medea durante un interrogatorio con il giudice; vediamo Cassandra sullo sfondo una Sicilia degli anni Cinquanta, vittima di due colpe convergenti: l’amore puro e la maschia legge del potere.

Così come l’omerica profetessa capisce l’inganno insito nel cavallo di legno abbandonato dagli Achei sulla spiaggia, così la Cassandra di questo lavoro è testimone di un nuovo cavallo di Troia che entra subdolamente nelle nostre case: la televisione. Da quegli anni in poi il piccolo schermo sarà l’aula dove si celebrerà il suo processo e quello di Carmen e Medea, un’aula virtuale dove chi è accusato viene condannato a priori.

 

Interpretato da Rossella Brescia e Vanessa Gravina – due artiste sulla cresta dell’onda, dal temperamento passionale e deciso – affiancate dal ballerino Amilcar Moret e dall’attore Gennaro Di Biase– in questo spettacolo ideato da Luciano Cannito, che ne firma la regia e coreografia, movimento e testo non sono al servizio l’uno dell’altro, ma paritetici linguaggi: sicché non ci si accorge se si stia ascoltando la danza oppure vedendo la parola. Il testo è di Paolo Fallai, le musiche di Georges Bizet e Marco Schiavoni (con inserti di Escala, Thom Hanreich, Elvis Presley, The Cinematic Orchestra e Amon Tobin), le scene di Vito Zito, i costumi di Laura Antonelli ed Elena Cicorella. Danzano i solisti e il corpo di ballo della Compagnia DCE DanzItalia.

I creatori e gli interpreti di Carmen Medea Cassandra – Il processo danno il loro contributo fattivo ad un’importante campagna nazionale, coinvolgendovi anche lo spettatore. Infatti, una parte della vendita dei biglietti degli spettacoli del tour sarà destinata ad Intervita per finanziare SOStegno Donna, centri di accoglienza che da settembre saranno attivi all’interno dei Pronto Soccorsi di 3 ospedali a Genova, Trieste e Roma. Personale specializzato garantirà cure mediche e psicologiche, affrontando violenze, abusi e maltrattamenti contro le donne con un servizio 24 ore su 24.


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