Taxi, la giunta Zedda blocca le nuove licenze. Arriva la “doppia guida”. In pratica un taxista potrà lasciare la propria auto a un secondo operatore che potrà lavorare nel turno lasciato scoperto dal titolare.
ll Comune di Cagliari riconosce la centralità del servizio taxi come complementare al trasporto pubblico locale. L’aumento dei flussi turistici e l’inadeguatezza dell’offerta a fronte di una crescita di domanda di servizio soprattutto nella fascia oraria serale e in quella notturna, aveva convinto la giunta Truzzu a bandire un concorso straordinario per il rilascio a titolo oneroso di 18 nuove licenze taxi e l’attivazione, in via temporanea e sperimentale, del rilascio di 10 licenze aggiuntive legate a grandi eventi o a grandi flussi di presenze turistiche superiori alla media stagionale.
La giunta Zedda però ha deciso di annullare la decisione del precedente esecutivo, puntando sulla circolare a firma congiunta del Ministero delle Imprese e del Made in Italy e del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Quella che istituisce la doppia guida sulla stessa auto: basterà chiederla ai comuni e sarà automaticamente concessa.
Le seconde guide potranno operare in turnazioni orarie aggiuntive diverse da quelle svolte dai titolari: la sperimentazione andrà avanti per sei mesi, prorogabili di ulteriori mesi sei ad esito del monitoraggio sullo svolgimento del servizio.
“Abbiamo incontrato i taxisti prima di procedere”, spiega l’assessore alla Mobilità Yuri Marcialis, “vogliamo capire se questo basta a risolvere il problema dei taxi introvabili la notte. La doppia guida prevede un aumento delle guide in turni diversi da quelli normali. Del resto aumentare le licenze non avrebbe risolto il problema, perché i nuovi arrivati avrebbero continuato a lavorare negli orari già coperti. Inoltre avremmo dovuto fare un bando e ci serviva tempo, mentre questa invece è operativa immediatamente. Saranno i taxisti stessi a scegliere il secondo operatore ed essere celeri è anche nel loro interesse”.












