Cagliari città di cantieri, col traffico nel caos, anche nelle ultime settimane dell’estate 2024, che coincidono con la riapertura di tutti gli uffici e delle scuole. Gli operai sono entrati in azione in quello che dovrebbe essere l’ultimo lotto del nuovo viale Trieste: strada più stretta, una sola corsia per auto e bus, scelta già ampiamente bocciata dalla maggior parte di residenti e chi, tra i commercianti, non ha ancora alzato bandiera bianca. Il tratto di via Roma da subito dopo via Maddalena sino all’incrocio con viale Trieste è sbarrato, chi viene dal centro è obbligato a svoltare nella stessa via Maddalena, una seconda alternativa non esiste. E, per chi arriva dalla zona di Sant’Avendrace, una volta arrivato attorno a piazza del Carmine ha come unica via di collegamento con la zona del porto la stessa via Maddalena, dove è stato istituito il doppio senso. Nel viale Trieste sono quindi tornate le auto e le file, nel primo giorno con la nuova porzione di strada transennata e occupata dagli operai, non sono certo mancate. Le difficoltà maggiori anche per chi non ha svoltato in via Maddalena e ha dovuto fare varie manovre per riuscire a ritornare nel tratto di strada libera.
L’ultimo lotto non dovrebbe essere lungo, salvo imprevisti. I tempi di conclusione dei lavori del viale Trieste sono già sballati da mesi, l’opera sarà terminata in ritardo. E a quel punto, con meno parcheggi e corsie tutt’altro che larghe da piazza del Carmine sino alla rotondina col viale Sant’Avendrace, sarà davvero il banco di prova finale per capire l’impatto che avrà la strada riqualificata, e “stravolta” rispetto al passato, sul traffico.











