A Cagliari centinaia di migranti e atleti sardi all’Amsicora: sfide tra corsa e salto in lungo

Ospiti dei centri d’accoglienza sardi e campioni sportivi nostrani per una giornata di sport organizzata dal Coni insieme alla Regione. Appuntamento sabato 21 aprile: “Lo stadio dello scudetto del Cagliari diventa luogo di inclusione e confronto”


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Un’intensa giornata di sport con il coinvolgimento di oltre cento richiedenti asilo, ospiti dei Centri di Accoglienza della Sardegna, e degli atleti sardi impegnati in diverse specialità dell’atletica leggera.

L’evento, promosso dalla Regione in collaborazione con il Coni, si svolge, a Cagliari, allo stadio Amsicora (via dei Salinieri 1) sabato 21 aprile, alla presenza dell’assessore agli Affari Generali Filippo Spanu, il presidente del Coni Sardegna Gianfranco Fara, i presidenti dell’Amsicora, Alessandro Dedoni, e della società Cagliari Dinamo Academy, Giovanni Zucca.

Proprio la Cagliari Dinamo Academy, che milita nel campionato di serie A2 di pallacanestro, ha aperto le porte del palazzetto di via Rockfeller ai migranti che vivono nei centri di accoglienza che hanno così potuto assistere alle partite della squadra allenata da Riccardo Paolini. Nell’impianto sportivo di Ponte Vittorio richiedenti asilo e atleti sardi si sfideranno nei 100, 200 e 800 e 1500 metri, nel salto in lungo e salto in alto. Nel pomeriggio, alle 16, i migranti assisteranno alla partita Amsicora-Adige valida per la sedicesima giornata del campionato di serie A di hockey su prato e potranno partecipare a una lezione tecnico-pratica su questa disciplina. L’assessore Spanu sottolinea che “lo stadio Amsicora, luogo a cui è associato lo storico scudetto del Cagliari, diventa, nella giornata del 21 aprile, spazio di dialogo e di reciproca conoscenza per abbattere i pregiudizi e favorire l’inclusione e l’integrazione nel solco di altre iniziative organizzate con buoni risultati dalla Regione come la manifestazione “Diamo un calcio all’intolleranza”.