Cagliari, caos sul mercato: “Truzzu sta preparando il cimitero per tutti i commercianti e ambulanti”. Divampa la polemica sul prossimo trasferimento di decine di box in piazza Nazzari, Giuseppe Farris accusa sia Truzzu che Zedda di avere violato l’accordo di programma, con l’incubo dei parcheggi che riguarderà tantissimi utenti di San Benedetto. “Mancano due mesi alla “deportazione” di 180 titolari di box, dallo storico mercato civico di San Benedetto, alla sede provvisoria di piazzetta Amedeo Nazzari- spiega il candidato sindaco della lista civica Giuseppe Farris- dove i lavori vanno avanti in tutta fretta. Per il sindaco Paolo Truzzu, artefice della discutibile iniziativa, dovrebbero esser completati entro i primi di febbraio per un costo complessivo che supera i 5 milioni di euro.Il trasferimento, quindi, è virtualmente cosa fatta, tranne quello degli oltre 200 venditori ambulanti che hanno sede intorno alla vecchia struttura. A Palazzo civico si è deciso di trasferirli in via Cao di San Marco, dove difficilmente potrebbero stare. A meno che Truzzu non decida di eliminare tutti i parcheggi della zona, operazione a lui assai congeniale, ma che comporterebbe ulteriori lacrime e sangue per la viabilità generale”.
Farris sottolinea però non solo l’idea di Tfruzzu, ma anche il silenzio di Massimo Zedda, che si candida a sindaco ma non parla della città: “Tutto è avvolto nel silenzio imbarazzante di maggioranza ed opposizione. Del sindaco in carica, Paolo Truzzu (Fratelli d’Italia) e del suo predecessore, Massimo Zedda (Progressisti), che ambirebbe a riprendersi la poltrona di sindaco. Sia Truzzu che Zedda, fingono di ignorare di aver mancato alla parola data alla Regione, alla Fondazione del Teatro lirico ed al Conservatorio di musica quando, in rappresentanza del Comune e della Città metropolitana, hanno promosso ed approvato la Convenzione dell’agosto 2017 che ha finanziato il Parco della musica, incaricando il Comune di Cagliari di realizzare un teatro da 320 posti ed un parcheggio, al suo servizio in piazzetta Nazzari, nonché diverse altre infrastrutture perché a Cagliari si potessero produrre anche spettacoli di rilievo internazionale capaci di attrarre in Sardegna i flussi di turismo culturale”.
E poi scatta il question time di Farris all’amministrazione comunale: “Di fronte a questa operazione dolorosa non solo per i lavoratori del mercato, ma per l’intera Città, ci poniamo due domande:
- Perché il Sindaco Truzzu non ha portato queste sostanziali e unilaterali modifiche all’accordo di programma, ad un tavolo comune tra Regione Sardegna e Fondazione Teatro Lirico per verificarne il consenso?
- Quali sono le motivazioni che hanno indotto il sindaco Truzzu ad avviare un progetto così rivoluzionario e “doloroso” senza condividerlo né con gli attori coinvolti né con la cittadinanza?
Farebbe bene l’attuale sindaco a preoccuparsi dei possibili risvolti di questa operazione che butta via 2 milioni e mezzo di euro per il nuovo teatro e le altre infrastrutture del Parco della musica. Stanziamenti che sono a destinazione vincolata. In definitiva, siamo, come al solito, dinnanzi ad una operazione contraddistinta da improvvisazione e opacità, che contribuisce a confermare il basso livello gestionale dell’attuale giunta comunale. La triste impressione, ormai diffusa in città, è che Truzzu, stia preparando il “cimitero per tutti i commercianti e ambulanti del mercato di San Benedetto”, conclude amaramente il candidato sindaco Giuseppe Farris.