Il progetto per la riqualificazione e riapertura dell’Anfiteatro romano è in arrivo. A breve sarà il progetto esecutivo sarà approvato dalla giunta Truzzu. “E’ un progetto molto complesso” spiega Gabriella Deidda, assessore ai Lavori pubblici, “e richiede coordinamento con l’Università e la Soprintendenza. Soprattutto per quanto riguarda la riapertura agli spettacoli, che saranno comunque di minore impatto rispetto al passato, ci sono valutazioni da vare, ma presto approveremo il piano”.
Secondo le prime indiscrezioni uno piccolo spazio per spettacoli nascerà all’interno di un grande parco archeologico. L’obiettivo principale è quello di porre in essere tutte le necessarie azioni per garantire la salvaguardia e la conservazione dell’Anfiteatro romano di Cagliari attraverso una serie di interventi di restauro, riqualificazione e risanamento conservativo, consentendo di riaprire il sito in tempi brevi.
Compatibilmente con le condizioni di conservazione del monumento, si prevede di rendere possibile una fruizione con diverse funzioni: quella del bene archeologico, tramite la valorizzazione di tutta l’area dell’Anfiteatro e di quella circostante, destinando il sito a visite guidate turistico-culturali e ripristinando il monumento nella sua naturale vocazione.
Ma c’è anche fruizione come spazio per spettacoli all’aperto, come rappresentazioni teatrali e musicali di piccole dimensioni e di nicchia per un contenuto numero di spettatori, tramite l’utilizzo di una serie di allestimenti mobili che saranno collocati accanto all’attuale muro di confine con l’Orto Botanico.
Nascerà poi un percorso archeologico-botanico in una nuova accezione di estensione dell’Orto Botanico come Parco Archeologico Botanico e prevedendo a tal fine l’unificazione dei due comparti confinanti e oggi separati solo da un muro e da un breve dislivello.












