Un nuovo reparto è un arrivo al Brotzu, dove lo stop alla chirurgia ha scatenato la dura reazione dei sindacati e del mondo politico. “Di fronte a una situazione così drammatica mi sento molto combattuto: è utile divulgare notizie che finiscono per allarmare ancora di più una opinione pubblica già disorientata e annichilita?”, scrive l’ex assessore regionale Massimo Dadea Penso di no. Però la situazione all’interno del Brotzu è molto critica e necessita di decisioni urgenti e indifferibili: si valuti la possibilità di spostare i pazienti contagiati in strutture dedicate al covid: apertura immediata del Binaghi o un nuovo ospedale da campo. Bisogna agire, subito”.
“Il Covid sta facendo scoppiare la sanità sarda”, scrive Pierpaolo Vargiu, esponente dei Riformatori, anche lui profondo conoscitore dell’ospedale di piazzale Ricchi, “non aiuta andare a “cercare colpevoli”. Non ne usciremo fuori tagliando teste.
E’ invece indispensabile ammettere onestamente con gli operatori sanitari e con i cittadini che il momento è difficilissimo e serve comprensione e impegno di tutti per limitare i danni, che ci sono già e aumenteranno sicuramente.
Ai “decisori”, spetta il compito di programmare e organizzare la gestione delle risorse disponibili, senza raccontare favole inesistenti e proteggendo adeguatamente la residua capacità di risposta del sistema.
Purtroppo non abbiamo da curare soltanto gli ammalati di Covid. Chi lavora in sanità, nella terribile difficoltà odierna, ha bisogno di avere guida sicura. Ed è proprio durante la tempesta che la classe dirigente è chiamata a mostrare le proprie capacità”.










