Sbarca ad Oristano l’iniziativa organizzata da Federalberghi “una camera a 10 euro”, nata per contrastare il fenomeno dell’abusivismo nel settore alberghiero. La protesta simbolica, partita il mese scorso dall’Ogliastra passa ora nell’oristanese.
L’imperdibile offerta è fissata per il 5 giugno, 14 le strutture che hanno aderito alla protesta, oltre 400 le camere a disposizione: Hotel La Baja (Santa Caterina di Pittinuri); Sa Mola (Bonarcado); Hotel Maison Tresnuraghes (Tresnuraghes); Residence Lido Chelo (Bosa); Hotel Su Baione (Abbasanta); Sas Benas (Santu Lussurgiu); Club Hotel Malaspina (Bosa); Aquae Sinis Albergo Diffuso (Cabras); Corte Fiorita Albergo Diffuso (Bosa); Resort Isola Rossa (Bosa); Hotel Palace Mariano IV (Oristano); Hotel Is Benas Country Lodge (Putzu Idu); Horse Country Resort (Arborea).
La protesta sorge a causa del dilagante fenomeno dell’abusivismo in questo settore. In provincia di Oristano, per esempio, secondo una recente indagine del Crenos, il valore del sommerso totale è di circa 40 milioni di euro, la spesa turistica per il solo alloggio sommerso risulta di circa 28 milioni di euro. Numeri questi che parlano chiaro e le cui conseguenze sono letali per gli imprenditori.
L’iniziativa delle camere a 10 euro vedrà coinvolte nel mese di settembre e ottobre anche le province di Cagliari e Sassari.











