A pochi giorni dall’importante gara tra il Cagliari e la Lazio, il cui risultato comporterà necessariamente conseguenze alla testa e alla coda della classifica di serie A, il sito Lalaziosiamonoi.it ha raggiunto Davide Ballardini, importante ex di entrambe le squadre anche se, probabilmente, i tifosi rossoblù ne hanno ricordi migliori (le due mini esperienze delle stagioni 2005-2006 e 2011-2012 sono da considerarsi incidenti di percorso rispetto alla cavalcata, indimenticabile, del 2007-2008, miracolo che l’ambiente cagliaritano spera di ripetere quest’anno).
Il tecnico, ora senza squadra, parla, naturalmente, molto dei biancocelesti ma le poche parole che riserva al Cagliari sono sintomatiche di un affetto che, nonostante il tempo e i guai con la precedente dirigenza, non è passato.
Come vede questa Lazio alla ribalta?
“Credo che al momento sia la squadra migliore. Appare fresca e i giocatori brillanti, hanno tante qualità e abilità. Ha una formazione completa ed è concreta”.
I meriti di questa Lazio a chi li attribuisce?
“Oltre a Felipe Anderson, ci sono tanti altri giocatori. Mauri, Candreva e anche Biglia lì in mezzo. È una squadra ben assemblata”.
Da doppio ex di Cagliari e Lazio, come vede il prossimo turno di campionato dei biancocelesti?
“Il Cagliari ha sicuramente valori importanti. È un peccato vederlo in quella posizione. In tutti i ruoli è ben messo, ma quest’anno si trova in questa situazione particolare e fa fatica a esprimersi. Sicuramente in Sardegna per i biancocelesti sarà difficile, prevedo una bella partita aperta”.
Si aspettava a questo punto della stagione una Lazio al terzo posto?
“Fin dall’inizio la squadra ha giocato bene, dunque era prevedibile. Il solo impegno in campionato aiuta. Ha grandi giocatori e questo si vede”.
La Roma a Cesena ha lanciato timidi segnali di risveglio, chi vede favorito per il secondo posto?
“Ad oggi la favorita è la Lazio. La Roma anche ha solo il campionato, ma i biancocelesti sono in forma. Tra le due scelgo gli uomini di Pioli”.
Pioli in conferenza ha detto che non firmerebbe per il terzo posto.
“Ha ragione Pioli, firmare per il terzo posto è sbagliato. La seconda piazza è alla portata”.
Cosa servirebbe alla squadra per puntare ancora più in alto?
“La dirigenza è brava, negli anni ha dimostrato di sapersi muovere molto bene. Anche in vista della prossima stagione farà le scelte giuste”.
Nella Lazio si sta facendo strada un giovane dal futuro radioso, Danilo Cataldi…
“Due anni fa, nelle finali Primavera a Gubbio, lo vidi. Ha grandi potenzialità ed è sicuramente un valore aggiunto. Può giocare in più ruoli, da mezz’ala e da centrale. Ha personalità da vendere e in futuro mostrerà ancora tante cose”.
Secondo lei, Klose farebbe bene a restare a Roma un altro anno?
“Deciderà lui, è un grande giocatore. Ma ripeto, soltanto Klose potrà decidere il suo futuro in base a come si sentirà”.












