AOU di Cagliari: Allerta della USB Sanità sulla grave carenza di personale e sui carichi di lavoro insostenibili. Gianfranco Angioni, Referente Regionale dell’USB Sanità, torna ancora all’attacco: ” Un allarme chiaro e forte riguardo alla gravissima carenza di personale nei reparti sanitari dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Cagliari. La situazione attuale minaccia non solo la qualità delle cure, ma anche il benessere e la sicurezza degli operatori sanitari, che si trovano ad affrontare carichi di lavoro sempre più pesanti. È inaccettabile apprendere che il numero esiguo di medici anatomopatologi sta causando ritardi nei referti istologici, fondamentali per la diagnosi precoce di patologie oncologiche. Questi documenti, invece di essere consegnati in tempi ragionevoli, vengono rilasciati dopo mesi, creando gravi ripercussioni sulle diagnosi di cancro. Tali ritardi possono avere conseguenze fatali e richiedono una risposta immediata da parte delle istituzioni competenti. Inoltre, all’interno dei reparti, il numero esiguo di operatori socio-sanitari (OSS) e infermieri è ormai insostenibile. È assolutamente illecito che decine di infermieri siano costretti a deviare tempo prezioso dalle loro funzioni primarie per ricoprire ruoli di coordinamento, senza ricevere né riconoscimenti giuridici né compensi adeguati. Questa condizione genera un ambiente di lavoro insoddisfacente e compromette la dignità, sia degli operatori che dei pazienti. Un ulteriore punto critico riguarda l’assenza di riscontri sui bandi di selezione per incarichi di funzione di coordinamento, di organizzazione e professionali. L’USB Sanità ha formalmente richiesto, ai sensi della Legge 241/90, l’accesso agli atti amministrativi. Questa richiesta nasce dalla necessità di chiarire le dinamiche che ostacolano la pubblicazione di bandi di selezione. La mancanza di risposte da parte dell’amministrazione non è più tollerabile; è fondamentale avere trasparenza su come vengono gestite le risorse umane ed economiche e le responsabilità all’interno dell’AOU di Cagliari. Abbiamo espresso critiche incisive verso la Direzione Generale e le varie articolazioni aziendali, evidenziando che ulteriori ritardi nell’affrontare queste problematiche non saranno accettabili. È urgente garantire il numero adeguato di tutte le figure professionali e compensi equi per le mansioni superiori già svolte, compresi arretrati e interessi maturati. Questo rappresenta il minimo atto di giustizia verso chi dedica la propria vita al servizio della salute dei cittadini. L’USB Sanità è determinata a intraprendere tutte le azioni necessarie per tutelare i diritti dei lavoratori, sempre più numerosi nel confidare nell’organizzazione sindacale. È cruciale che le istituzioni rispondano con rapidità e concretezza, affinché venga ripristinato un ambiente di lavoro dignitoso e sicuro. Nonostante le rassicurazioni da parte dell’assesore alla Sanità rimangono ancora un miraggio le risorse economiche per rideterminare gli stipendi dei medici e del personale del comparto. Ora più che mai, è imperativo ascoltare il grido d’allerta proveniente dall’AOU di Cagliari. La salute pubblica e il benessere dei cittadini dipendono da un sistema sanitario solido, supportato da un personale adeguatamente retribuito e motivato. È giunto il momento di agire, prima che la situazione diventi irrimediabile”, conclude il sindacalista Gianfranco Angioni.