Va avanti il caos nel più grosso ospedale sardo, dal pronto soccorso a tutti i reparti. Protestano i lavoratori insieme a Uil, Cisl e Cgil: "Siamo i meno pagati e l'azienda ha firmato atti nonostante le nostre proteste. Vanno cambiate le ripartizioni dei fondi". VIDEO INTERVISTE
Tutto da rifare per trovare 118 infermieri utili a sopperire alle carenze negli ospedali dell'Isola. L'Ares si becca una legnata dai giudici, bocciata la modalità delle prove e accolto il ricorso di una parte degli esclusi
La dura accusa della Fials legata ai provvedimenti per il personale che lavora nell'Asl cagliaritana: "Stipendi incrementanti per pochi dipendenti, tanti sono rimasti a bocca asciutta. Non sono stati retribuiti nemmeno i buoni pasto"
Il bonus, deciso dal governo Meloni, rischia di non arrivare mai nelle tasche dei lavoratori di tutti gli ospedali. La Fials: "Vogliamo certezze, non possibilità: chi lavora nella sanità non può essere penalizzato"
Sono dovuti andare sin dal prefetto, decine di lavoratori a tempo determinato del Policlinico: "Hanno lavorato senza sosta per tutto il periodo dell'emergenza Covid". E, alla fine, arriva la bella notizia: contratti allungati in attesa della tanto sperata stabilizzazione. VIDEO
Da un lato decine di lavoratori fuori dall'ospedale da ottobre, dall'altro la pesca nelle graduatorie di altri colleghi "per limitare i disagi". Ecco, nel dettaglio, quale sarà la sorte di tanti dipendenti che hanno lavorato sin dall'inizio dell'emergenza Covid
Il triste annuncio di Gianfranco Angioni della Usb Sanità: "La Direzione Generale del Policlinico di Monserrato conferma ufficialmente che non verranno prorogati i contratti in scadenza il 30 Settembre. Una notizia vergognosa e raccapricciante che dimostra completa lontananza ai bisogni della salute"
Demansionati e mortificati. Sette lavoratori del più grosso ospedale sardo fanno causa all'azienda e la vincono in appello. Diego Murracino del Nursing Up: "Magra vittoria, ancora metà reparti non hanno Oss e le vere vittime sono i malati, lasciati allo sbaraglio e abbandonati: fate nuove assunzioni"
Altro che buona sanità, nel più grosso ospedale sardo fioccano gli addii. Diego Murracino: "Quindici infermieri in meno, nelle ultime settimane, fuggiti da stress e disagi. Chi resiste, spesso, ricorre al sostegno psichiatrico: i cittadini sappiano che, durante le degenze, non c'è il personale necessario per lavarli o accompagnarli in bagno"
Armati di bandiere e fischietti, decine di Oss e infermieri urlano tutta la loro rabbia mentre i reparti affondano tra cure negate e letti col contagocce: “Vogliamo assunzioni certe per garantire ai pazienti un’assistenza dignitosa, i nostri sacrifici non vengono ripagati. Nieddu non si è mai fatto vivo, la settimana prossima manifesteremo davanti alla Regione”. GUARDATE il VIDEO
Sembra uno scherzo, ma è tutto vero. Dal più grosso ospedale sardo, nel caos, c'è chi è arrivato a rinunciare a un posto sicuro. Venerdì sciopero di 24 ore, i sindacati: "Turni di lavoro folli, paghe basse. Se dei laureati si licenziano da un posto, visto come un paradiso, bisogna riflettere: se continua così dovremo sbaraccare tutto". GUARDATE le VIDEO INTERVISTE
Eccole, le voci di chi lavora al Brotzu e protesta per i troppi problemi tra le corsie, con metà dei reparti chiusi. Antonina Usala: “Gestisco 15 ambulatori da sola, i politici vivono in un mondo virtuale e non ci aiutano”. Sandro Busa: “Ho anche preso il Covid al lavoro, arrivo a malapena a 1500 euro mentre i miei colleghi ne prendono almeno 1700”. GUARDATE le VIDEO INTERVISTE
La struttura sanitaria principale del Medio Campidano non fa certo invidia al Brotzu: "Medici, infermieri e Oss sono troppo pochi, la situazione rischia di esplodere: tante persone restano ricoverate sulle barelle al pronto soccorso"
Migliaia di ore in più ogni mese, non retribuite, famiglie e amici visti quasi di sfuggita. A Cagliari la protesta in piazza degli infermieri degli ospedali: "Siamo costretti ad andare al lavoro con l'avvocato per farci pagare gli straordinari. Le nostre vite non sono serene, così si danneggiano anche i pazienti". GUARDATE le VIDEO INTERVISTE
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