San Gavino Monreale è un paese avvolto dal dolore, due lutti hanno colpito la comunità in meno di 24 ore. E due lavoratori, colleghi e amici sin da quando erano giovani, non ci sono più. Antonio Michittu aveva 64 anni, è morto ieri sera dopo essere finito fuori strada con la sua auto. Meccanico, in pensione da poco, conosceva benissimo Corrado Brau, più grande di un anno. E non poteva essere altrimenti, visto che faceva il carrozziere e, tantissime volte, hanno chiacchierato di bulloni, pistoni e marmitte e collaborato insieme. Brau è stato stoncato dalla Sla, contro la quale stava lottando da tre anni. Aveva iniziato facendo l’apprendista in un’officina a pochi metri dalla sua abitazione, imparando il mestiere e fondando una delle autofficine più grandi del Medio Campidano. Michittu, invece, aveva passato decenni nella sua officina, prima di abbassare la serranda e riposarsi insieme alla moglie Bonaria e alla lroo unica figlia, Ielena. Corrado Brau, invece, aveva mollato tre anni fa a causa della malattia: ogni giorno veniva accudito amorevolmente dalla moglie Bonina, dai suoi tre figlie, dal fratello Redano.
È stato proprio Redano a raccontare al nostro giornale la profonda amicizia che legava il fratello e Antonio, fatta di aiuti e stima reciproca: “Ora si sono rincontrati in paradiso”. E il sindaco Carlo Tomasi ha già fatto le condoglianze alle due famiglie e ai tanti amici di Antonio e Corrado. E, attraverso Casteddu Online, dedica un pensiero profondo ai due concittadini scomparsi a poche ore di distanza: “Due padri, due mariti e lavoratori competenti e instancabili. La nostra comunità sta vivendo un dolore profondo”, scrive Tomasi, “in questi momenti non possiamo fare altro che stringerci fortissimo alle loro bellissime famiglie”.











