Anche Cagliari ricorda Silvio Olla e i Caduti nella strage di Nassiriya

La ricorrenza è stata celebrata anche nella caserma “Monfenera” di Cagliari, sede del 151° reggimento fanteria “Sassari”


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Ricorre oggi la “Giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace”. Istituita per celebrare la memoria dei militari e dei civili italiani che hanno perso la vita nell’adempimento del dovere in diversi paesi del mondo nelle missioni all’estero a sostegno della pace e della sicurezza internazionale, quella del 12 novembre è la data che coincide con il 16° anniversario della strage di Nassiriya, l’attentato terroristico perpetrato in Iraq ai danni del contingente italiano su base Brigata “Sassari” durante l’operazione “Antica Babilonia”, in cui persero la vita 5 soldati dell’Esercito (tra i quali il capitano Massimo Ficuciello e il maresciallo capo Silvio Olla, entrambi della Brigata “Sassari”), 12 carabinieri, 2 connazionali civili e 9 iracheni.

La ricorrenza è stata celebrata anche nella caserma “Monfenera” di Cagliari, sede del 151° reggimento fanteria “Sassari”.

Dopo la resa degli onori militari scanditi dalle note della Banda musicale della Brigata “Sassari”, è stata deposta una corona d’alloro sul monumento ai caduti alla quale hanno partecipato il prefetto di Cagliari Bruno Corda, il comandante della Legione carabinieri Sardegna, generale Giovanni Truglio, il questore Pierluigi d’Angelo, il comandante del Comando Militare Esercito “Sardegna”, generale Francesco Olla, e gli studenti dell’istituto secondario di primo grado “Vittorio Alfieri”.

Nel pomeriggio, a Sant’Antioco, una rappresentanza del 151° reggimento si è recata sulla tomba del maresciallo capo Silvio Olla e successivamente nella chiesa di Nostra Signora di Bonaria dove il cappellano militare del 151° reggimento, don Marco Zara, ha concelebrato una messa in memoria del sottufficiale. Accanto al padre di Silvio Olla, Ruggero, erano presenti il generale Francesco Olla, fratello del caduto e comandante del Comando Militare Esercito “Sardegna” e il colonnello Stefano Fanì, comandante del 151° reggimento fanteria “Sassari”.

 

 


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