Alessandro Olianas e Rory Sheridan sono fidanzati da 4 anni: un sardo e un irlandese felici di stare insieme e che non hanno intenzione di voler rinunciare, a causa di commenti non propriamente felici, al racconto della loro storia d’amore, rilasciato con una video intervista al nostro Paolo Rapeanu durante il Sardegna Pride 2018. Per via di tanti insulti e offese piovute su tutti i pezzi legati alla manifestazione dell’orgoglio omosex sulla pagina Facebook del nostro giornale, la direzione aveva deciso di cancellare gli articoli legati alle persone singole. Ma loro, Alessandro e Rory, hanno scritto un’email al nostro canale di posta ufficiale. “Chiediamo che l’articolo con la nostra intervista venga reinserito. I commenti non ci toccano minimamente, ci amiamo, siamo felici le nostre famiglie ci amano e ci stiamo costruendo il futuro insieme. Dopo aver partecipato insieme attivamente in Irlanda alla propaganda Yes Equality nel 2015 non abbiamo intenzione di nasconderci o tanto meno censurarci per via di commenti e tanta ignoranza. Abbiamo autorizzato l’intervista, ci è stato chiesto prima e abbiamo accettato”. E allora, di seguito, ecco l’intervista realizzata ai due ragazzi:
Alessandro e Rory, amore gay senza confini da Cagliari all’Irlanda: “Un figlio? Sì”
Alessandro Olianas conosce Rory Sheridan nel nord Europa, e scoppia l’amore: “Stiamo insieme da 4 anni, difficile vedere un futuro qui. L’attuale Governo, per i gay, vuole fare cose molto tristi. Adottare un bambino? Perché no?”. GUARDATE la VIDEO INTERVISTA. Cosa ne pensate?
Un colpo di fulmine che scoppia a Londra e si estende sino all’Irlanda: città di Tralee, precisamente, è li che ventisette anni fa nasce Rory Sheridan. Il suo compagno è il 34enne cagliaritano Alessandro Olianas: “Siamo l’esempio di due culture che si confrontano”, e quella irlandese, seppur nel breve periodo, sembra essere decisamente più “aperta” rispetto a quella italiana: “Essere gay, in Irlanda, è legale, così come per i matrimoni omosessuali”, dice Rory, “sono qui a Cagliari per conoscere la famiglia di Alessandro, abbiamo già un furgone per viaggiare per il mondo”. L’amore, tra i due, avviene per un fatto che sembra essere stato organizzato per davvero dal destino: “Ci siamo conosciuti durante la campagna per la legalizzazione di matrimoni e coppie omosessuali”.
Cagliari o resto del mondo nel futuro? “Non mi sento di vivere qui”, confessa il cagliaritano 34enne, “ne ho parlato proprio col mio compagno anche a pranzo. Quando sei fuori vedi che comunque c’è più supporto”. E, un giorno, i due non disdegnano la possibilità di avere un figlio: “Ora come ora è un po’ presto. Poter adottare un bambino in futuro? Perché no?”.











