Air Italy non vola ma evita lo schianto: altri 6 mesi di cassa integrazione

Sottoscritto l’accordo che salva fino a dicembre i 1400 dipendenti. Solinas: “E’ un primo risultato”


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Via libera  alla proroga degli ammortizzatori sociali fino al 31 dicembre e il blocco dei licenziamenti per i 1400 dipendenti dell’ex compagnia aerea Air Italy. L’accordo è stato sottoscritto tra il ministero del Lavoro, dei Trasporti e dello Sviluppo economico, le regioni Sardegna e Lombardia, i commissari liquidatori e le rappresentanze sindacali, dopo l’approvazione del decreto Sostegni bis che contiene la norma che garantisce altri 6 mesi di cassa integrazione, prevista dall’articolo 94 a costo zero per l’azienda, per cessazione dell’attività del settore aereo.

“L’intesa raggiunta non solo assicura un sostegno al reddito, ma ci concede del tempo per la salvaguardia occupazionale di tutti i lavoratori. E’ un primo risultato di una lunga battaglia per definire una strategia industriale che porti al rilancio delle attività legate al trasporto aereo e alla valorizzazione delle  professionalità dell’ex compagnia aerea sardo-qatariota”. Così il presidente della regione, Christian Solinas, commenta la sottoscrizione dell’accordo.

“La regione esprime soddisfazione per l’accordo raggiunto, frutto di un lavoro di concertazione tra le istituzioni nazionali e regionali e i sindacati – sottolinea  l’assessore del lavoro Alessandra Zedda – e apprezzamento per la disponibilità dei commissari liquidatori dell’azienda a prorogare il percorso di cassa integrazione che sarà accompagnato da politiche attive, già messe in campo dall’amministrazione regionale, finalizzate al mantenimento delle certificazioni e delle licenze per non disperdere le professionalità e favorire il reinserimento lavorativo”.