“Zona arancione senza senso in Sardegna, è come l’allerta meteo: ragionate, c’è molta gente che soffre”

Paolo Truzzu sindaco di Cagliari bolla come “priva di senso” la scelta del Governo, confermata dal Tar: “Rispetto la sentenza, ma essere gialli o arancioni non funziona. Eravamo aperto quando i numeri erano peggiori, siamo chiusi quando i dati migliorano”


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“Avevo già detto che la scelta del Governo di mettere la Sardegna in zona arancione era priva di senso. Continuo a pensare che il tema non sia giuridico ma squisitamente politico: il sistema di calcolo per essere “gialli o arancioni” non funziona, e ricorda tanto quello dell’allerta meteo. Chiudiamo le scuole quando c’è il sole e stiamo aperti con la neve”. A dirlo è il sindaco di Cagliari, Paolo Truzzu. “Lo stesso con il Covid-19. Aperti quando i numeri erano peggiori e i rischi più alti, chiusi quando i dati migliorano e i rischi diminuiscono”.
“Pur rispettando la sentenza del Tar, dico che i parametri della nostra isola ci permettono di stare tranquillamente in zona #gialla, dando la possibilità alle imprese, agli esercizi commerciali e alle persone di poter vivere meglio. Da sindaco offro un suggerimento a chi ha la gestione della pandemia: usate maggiormente la ragione. Là fuori c’è molta gente che soffre”.


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