Odissea per il volo da Parigi diretto a Cagliari: 200 persone lasciate a terra, dopo mezzanotte non si vola, coprifuoco e, per motivi di sicurezza, l’aviazione non ha dato l’ok. A raccontare quanto accaduto è una passeggera di Assemini che ha trascorso tutta la notte in aeroporto precisamente a Beauvais. Buttati in terra, il pavimento e le sedute si sono trasformate in giaciglio per riposare almeno qualche ora. “Per il volo previsto per Cagliari alle 22,30 inizialmente hanno avvisato per un ritardo di 35 minuti. Finalmente saliamo e procedono con tutte le informazioni di routine prima della partenza, dopodiché notiamo che c’è qualcosa che non va, molte comunicazioni tra equipaggio e comandante. Riaprono i portelloni, dopo un ulteriore attesa, dicendoci che non saremo partiti, causa coprifuoco e per sicurezza l’aviazione generale dell’aeroporto non ha concesso la partenza oltre la mezzanotte. Dopo ulteriori trattative tra aeroporto e Ryanair per avere una deroga, andata fallita, ci hanno sbarcato, abbandonati a noi stessi, senza nessun tipo di assistenza, se non una bottiglietta d’acqua e con informazioni incerte e insicure. Abbiamo intuito che forse saremo partiti alle 6 del mattino”. 200 persone, compresi bambini e anziani che hanno atteso tutta la notte prima di essere imbarcati. Hanno scoperto, inoltre, casualmente dal tabellone la certezza di partire, ma non senza rifare il check in.
Il volo è partito alle 6 del mattino anche se, un’ulteriore dramma ha frenato il viaggio verso la terra sarda: una hostess si è sentita male, atterraggio d’emergenza a Marsiglia e ancora attesa per i coraggiosi passeggeri.










