Esami su quattro ospiti del centro di accoglienza di Villaspeciosa per accertare se i ragazzi siano veramente minorenni oppure no. Se fosse accertata la maggiore età, immediato il trasferimento in un’altra struttura: dopo i fatti di cronaca avvenuti in questi giorni, prosegue il lavoro del sindaco per riportare la serenità all’interno del paese.
Piccoli furti ai danni di case e automobili e il ritrovamento di parte della refurtiva all’interno del centro di accoglienza hanno fatto crescere il malcontento tra la popolazione nei confronti di alcuni migranti che in genere si sono sempre ben integrati con la comunità. Il fatto più grave è avvenuto la notte tra domenica e lunedì, quando, durante un battibecco tra alcuni ragazzi del luogo e quattro ospiti del centro, sono spuntati un coltello, un tubo in ferro e una pala da muratore. Il peggio è stato evitato grazie all’intervento di due uomini del paese, uno dei quali, per evitare un colpo di pala, è caduto e ha riportato la lussazione di una spalla.
“Oggi sono stati effettuati gli esami di quattro presunti minorenni alloggiati presso la struttura di Villaspeciosa – spiega il sindaco Gianluca Melis – l’esame è stato necessario per capire se i ragazzi siano minorenni o maggiorenni. Se si accertasse la maggiore età gli stessi saranno immediatamente trasferiti in altra struttura. In ogni caso ieri ho firmato una determina di sospensione autorizzazione con trasferimento minori in altri centri finché non saranno sistemate delle carenze amministrative e strutturali riscontrate nella struttura. La sospensione avrà decorrenza 7 settembre, periodo necessario per le operazioni amministrative di trasferimento dei minori”.
Il trasferimento in una nuova struttura sarà a carico del Comune di Villaspeciosa per la quota eccedente gli 80 euro trasferiti dallo stato e dalla regione. Un anno in un altra struttura costerebbero, per 10 persone, circa 50 mila euro. “Situazione intollerabile per un comune come il nostro”