Raggiante, Valentina Pitzalis mostra la sua nuovissima mano bionica, ricevuta ieri a Torino. “Mi sento una Wonder Woman e sono la persona più felice dell’universo”, ha detto Valentina, cagliaritana, che dieci anni fa sfuggì a un incendio appiccato nella loro casa di Carbonia dal marito Manuel per ucciderla. A morie fu lui, Valentina si salvò per miracolo – prima donna in Italia a essere sfuggita a un femminicidio – ma porta indelebili su di sé i segni del fuoco. Per garantirle la sopravvivenza fu necessario amputarle la mano sinistra. Dopo 10 anni, un sogno che si realizza: l’arto ha un costo di 40mila euro, 15 mila rimborsati dalla Asl e il resto pagato grazie a una raccolta fondi.











