Truffa dello specchietto, due fratelli denunciati dalla polizia

Due fratelli senza fissa dimora sono stati denunciati dalla polizia per la “truffa dello specchietto”


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Nuoro, due persone denunciate per truffa.

Individuati dalla Polizia di Stato i responsabili di una truffa perpetrata ai danni di una persona anziana negli ultimi mesi con la tecnica dello “specchietto”.

Si tratta di due uomini, già noti alle forze dell’ordine per i loro numerosi precedenti specifici e, per questo, sospettati di essere gli autori di altre truffe compiute con le stesse modalità.

I due, approfittando del traffico cittadino più intenso nelle ore di punta, con la loro auto affiancavano l’auto della vittima simulando un sinistro stradale, e in particolare il danneggiamento dello specchietto retrovisore, in realtà rotto in precedenza.

Nel caso specifico, i due malviventi avevano seguito la vittima costringendola a fermarsi, per poi aggredirla verbalmente accusandola di aver provocato il danneggiamento.

Da qui la richiesta del pagamento di una somma di denaro pari a circa 600 euro a titolo di risarcimento danni.

Spaventata dalla situazione, la vittima inizialmente ha provveduto a pagare la somma di 200 euro, ma poco dopo ha contattato la Polizia di Stato per chiedere aiuto.

Da qui le immediate indagini dei poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Nuoro che, grazie ai sistemi di video sorveglianza presenti nella zona, sono riusciti ad individuare gli autori della truffa e della violenza privata, identificandoli nei fratelli D. F. e D.M., rispettivamente di 25 e 31 anni, entrambi residenti in provincia di Catania e di fatto senza fissa dimora.


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