“Trovare un parcheggio per i pazienti e i lavoratori, dopo le 8 del mattino, è nel primo pomeriggio è sempre più un miraggio”, anche per questo domani si svolgerà un sit-in al presidio San Michele, organizzato da Uil Fpl, dalle 11 alle 13 anche una assemblea prevista da Ccnl. A circa un anno dalle elezioni, solo in questi giorni in Assessorato si sta discutendo della perequazione dei fondi contrattuali. Annosa questione che la UIL Fpl dell’ARNAS “G.Brotzu” ha sempre denunciato, sin dal 2015, la grave sperequazione stipendiale nelle Aziende Sanitarie in sofferenza e principalmente l’ARNAS “G.Brotzu”. “Solo ora qualcosa si muove sull’applicazione della Legge regionale n. 1/2023 , da qualcuno inizialmente presa come bufala. Ma se il fronte salari è una storica battaglia, perseguita dalla Uil Fpl, ancora in corso, a ridosso delle festività natalizie ci preoccupa fortemente l’imminente scadenza dei contratti dei lavoratori precari di tutti i profili,(Infermieri, OSS, Tecnici e amministrativi) di alcune Aziende Sanitarie, in particolar modo dell’ARNAS “G.Brotzu”. Lavoratori che essendo già formati meriterebbero una stabilizzazione perché un mancato rinnovo metterebbe a rischio la sicurezza dei pazienti. Non solo, in caso di mancato rinnovo, l’Azienda si troverebbe a liquidare tutte le ferie maturate di questi lavoratori, in quanto a causa della carenza di personale, a quest’ultimi non potranno essere garantite ne le ferie e ne i recuperi ore. In ultimo ma non per importanza, sui Lavoratori e sui Visitatori, incombe, anche qui storico, l’annoso problema dei parcheggi dell’ARNAS, che già dal 2012, la UIL Fpl denuncia incessantemente a tutti i livelli.I numerosi Lavoratori e la molteplicità di pazienti e loro parenti che quotidianamente si rivolgono ai presidi “San Michele” e “A.Businco” sono troppo spesso impossibilitati a Parcheggiare. Poi fioccano anche le multe. Trovare un parcheggio per i pazienti e i lavoratori, dopo le 8 del mattino, è nel primo pomeriggio è sempre più un miraggio. Situazione palesemente peggiorata anche con la chiusura, ormai da settimane, di diverse decine di parcheggi per motivi di sicurezza”.










