L’ultima mareggiata ha portato via con se una lingua riservata alla sosta ma la paura che, la prossima volta, possa cedere parte della carreggiata, è reale. Gli operatori dell’Anas hanno evidenziato e messo in sicurezza la nuova ferita inferta dalla furia delle onde, un fatto che già in passato si era presentato e che, questa volta, nemmeno le pietre posizionate come protezione sono servite per fermare il processo di erosione. Tra gli abitanti dei centri maggiormente interessati, la preoccupazione è tanta: “Comunque, a mio giudizio, è ora che tutti gli abitanti della litoranea si muovano e facciano sentire una pressione continua su chi deve assicurare la percorribilità in sicurezza della strada. Altrimenti a breve ci ritroveremo a dover impiegare un’ora per andare e tornare da Cagliari, perché saremo costretti a passare da Macchiareddu e a percorrere l’orribile strada delle Saline Contivecchi, ancora più pericolosa di questa” esprime un cittadino. Il tratto interessato è tra il chilometro 6 e 7, il litorale è letteralmente sparito e il mare arriva sino alla carreggiata. Nel tratto interessato è stato posizionato il guard-rail e la rete arancione da cantiere, si invita a percorrere il tratto di strada interessato con prudenza.









