Sogna i genitori non più in vita e punta sui loro numeri al gioco istantaneo: colpo grosso per Battista Manis, titolare della storica tabaccheria di via Marceddì e di altre ricevitorie, che con un sistema da 800 euro ha incassato una provvigione invidiabile e “per un numero non ho vinto 1 milione di euro”. È accaduto ieri, nel centro dell’oristanese, e a raccontare il successo è proprio il tabaccaio: “Ho sognato i miei genitori ai quali sono profondamente legato e che, purtroppo, non sono più qui. Ho deciso di giocare i numeri e ho vinto”. Certo, l’investimento è stato cospicuo ma la resa ha ripagato l’uomo, imprenditore locale, che presto aprirà nuove attività commerciali. Qualche regalo alla moglie, ai figli e alla suocera, una parte dei soldi saranno utilizzati per le nuove attività e il resto in beneficenza. “Ho intenzione di acquistare 6 defibrillatori e posizionarli nelle vie principali del paese e organizzare dei corsi per saperli usare” racconta l’uomo. Non solo: “Nel giardino di casa mia voglio realizzare una scuola temporanea per fare in modo che i giovani possano seguire delle lezioni riguardo l’impreditoria. Terralba sta morendo e i nostri giovani non sono adeguatamente preparati per affrontare il mercato”. Insomma, gesti di grande valore per la comunità, rivolti a tutti, soprattutto ai ragazzi.
Un legame indissolubile quello con i genitori, “anni fa a Milano hanno tentato di scipparmi la catenina che ho al collo dove sono presenti i volti di mamma e papà. Non ci sono riusciti, ma è un fatto che mi ha segnato”. E ora la vincita, legata, in qualche modo, sempre ai suoi cari genitori.
(Ha collaborato Paolo Rapeanu)












