“Aspettare dieci minuti per avere un taxi rientra nella norma, succede in tutti i settori. Basta avere la pazienza di richiamare e aspettare, soprattutto nelle ore notturne quando i mezzi a disposizione sono di meno”. I tassisti cagliaritani replicano dopo l’episodio di due giorni fa al Poetto: il gestore di un chiosco, su richiesta di un gruppo di turisti, ha chiamato più volte senza trovare nessun taxi disponibile. “Probabilmente erano tutti impegnati – spiega Ettore Crienti, della cooperativa ‘4 Mori’ – La notte ci sono più richieste e meno taxi in circolazione, ma il servizio funziona: basta saper attendere”. “Noi cerchiamo di soddisfare tutti – aggiunge il presidente della cooperativa, Claudio Loddo – ma, come capita nelle grandi città, la richiesta soprattutto d’estate è maggiore”.
Guerra agli abusivi. “Ormai i noleggiatori abusivi sono in aumento – continua Loddo – Abbiamo più volte denunciato la cosa e di recente chiesto l’intervento del prefetto, che ha disposto dei controlli. Il fenomeno si concentra in centro, in piazza Yenne e davanti alla stazione, e ultimamente anche al Poetto”. Tariffe troppo alte? “Non le facciamo noi ma il Comune – precisa Loddo – e sono ferme al 2006: in città si pagano 0,50 centesimi al chilometro, 1,30 fuori Cagliari . Non abbiamo chiesto l’aumento proprio per venire incontro ai clienti”.










