Non si ferma il braccio di ferro tra il Comune di Cagliari e i locali. Stavolta è il turno dell’Antica enoteca La Cambusa di piazza Yenne che dovrà lavorare per oltre un mese senza poter utilizzare i tavolini, per decisione degli uffici dell’assessorato alle Attività produttive
Il blitz della polizia municipale è scattato alle 15: 30 del 4 agosto scorso. Il locale occupava la carreggiata senza rispettare le prescrizioni della concessione di suolo pubblico per spazi di ristoro all’aperto. È stata accertata l’occupazione della carreggiata e del marciapiede davanti al locale, in difformità del titolo autorizzativo, con 7 tavoli, 1 tavolino basso, 4 botti, 6 sgabelli, 18 sedie, 1 divanetto, 2 ombrelloni e una lavagna-menù, per un totale di 40 mq occupati rispetto ai 10,50 concessi.
Al momento dell’accertamento, inoltre, emergeva che l’area effettivamente data in concessione, individuata all’interno della piazza (esterna, dunque, alla carreggiata), risultava invece inutilizzata e priva di arredi riconducibili all’attività di ristoro all’aperto.
Il locale è stato colpito dall’amministrazione comunale e non potrà servire drink e aperitivi all’aperto per 33 giorni dal 15 settembre al 17 ottobre.










