Il Cagliari, dopo tre sconfitte consecutive ritrova il sorriso riuscendo a vincere a an Siro, contro l’Inter, dove non vinceva dal ’95. Zeman propone il solito modulo a trazione anteriore, con Cragno tra i pali; davanti a lui Balzano (preferito a Pisano), Ceppitelli, Rossettini e Avelar che presidia la fascia sinistra; a centrocampo il ritorno di Dessena, l’ex Crisetig (al posto di Conti, infortunato) ed Ekdal (in grande spolvero); in avanti il tridente d’attacco formato da Ibarbo, Sau e Cossu. Mazzarri parte con uno schieramento più prudente (3-5-2), con il portiere sloveno Handanovicin in porta; davanti a lui Andreolli, Vidic e Juan Jesus; più avanti una linea centrale composta da Nagatomo, Hernanes, Medel, Kovacic e Dodò; mentre Palacio e Osvaldo formano la coppia d’attacco. L’avvio è concitato con rapidi capovolgimenti di fronte. Al primo affondo i rossoblù hanno trovato il gol con Sau, abile a sfruttare un retropassaggio (corto) di Nagatomo, si è inserito sulla traiettoria ed ha fulminato Handanovicin in uscita. L’inter ha accusato il colpo ma ha reagito prontamente trovando subito il pari con Osvaldo, su calcio piazzato, dopo una dormita generale della retroguardia cagliaritana. Poi, c’è stata la svolta del match: il direttore di gara, il livornese Luca Banti, sventola il rosso al giapponese Nagatomo, espulso per doppia ammonizione. Il Cagliari con l’uomo in più pressa l’Inter nella sua area e trova il raddoppio: dopo un tiro di Dessena, respinto, si è avventato come un falco Ekdal che ha insaccato dal centro dell’area. I rossoblù a quel punto sono diventati assoluti padroni del campo: finalmente si è visto il calcio spettacolo predicato da Zeman per tutta la durata della gara. Ibarbo è indemoniato e salta come dei birilli tre difensori neroazzurri, servendo su un piatto d’argento Ekdal che, tutto solo, ringrazia e deposita in rete il gol del 3-1. Il finale del primo tempo è al cardiopalma. Vidic ha falciato Sau in area. Per l’arbitro è rigore. Dal dischetto batte Cossu, ma Handanovicin (specialista para-rigori) si distende e para. Ma è ancora il Cagliari a costruire e a pressare. Infatti, sull’azione successiva gli uomini di Zeman calano il poker: su azione d’angolo è ancora lo scatenato Ekdal a siglare la sua tripletta e il gol del 4-1. Esultano i supporter rossoblù assiepati sugli spalti. Nella ripresa il Cagliari, controlla il gioco, riuscendo a conquistare l’intera posta. Una bella gara (finalmente) e, soprattutto, una grande vittoria scaccia crisi in vista della prossima insidiosa trasferta a Verona. (ROBY COLLU)










