Inter-Cagliari 1-4, Zeman al portiere Cragno: vai, non perdere tempo

E diventa profetica la vignetta di Roby Collu…


Per le ultime notizie entra nel nostro canale Whatsapp

Il Cagliari è in vantaggio 4-1 a San Siro, Cragno ha la palla in mano e ritarda un attimo il rilancio. Zeman lo rimprovera: non vuole che il portiere perda tempo neanche davanti a un vantaggio colossale, vuole che la squadra attacchi sempre. Uno spot per il vero calcio, mentre la vignetta di Roby Collu che vedete raffigurata in questo articolo diventa profetica. Zemanlandia si accende a San Siro nel giorno che non ti aspetti, uno dei risultati che resteranno scolpiti per sempre nella storia del Cagliari. Non per la vittoria, ma per come è stata ottenuta. Il Cagliari non giocava così bene dai tempi di Allegri, ma i tagli e le sovrapposizioni sono stati spettacolari. Guardacaso una vittoria che è arrivata senza capitan Conti, proprio nella settimana in cui Giulini aveva difeso a spada tratta Zeman dicendo che a rischiare era qualche giocatore della vecchia guardia. Il Capitano non si discute ma oggi Ekdal in una posizione diversa ha fatto tre gol a Milano. Non si vinceva in casa dell’Inter da 19 anni, la squadra di Mazzarri non aveva ancora subito un gol e questa volta il tecnico nerazzurro non può certo piangere per i presunti errori arbitrali. Ma sicuramente un applauso va fatto al tecnico rossoblù che ha caricato la squadra e al presidente che in settimana gli ha dato fiducia. Eravamo abituati all’era di Cellino, dove gli allenatori venivano esonerati come in una catena di montaggio. L’era di tanti anni in serie A ma anche di tante partite noiose dall’esito scontato, specie a fine campionato. Invece oggi si è vista una squadra coraggiosa, che giocava sempre di prima, che non indietreggiava mai. Raramente l’ìInter è andata così in confusione nella sua storia, e la faccia di Thohir era tutta un programma. Grazie Zeman, per questo spot del bel calcio. Tre giorni fa Mario Sconcerti disse che eri un allenatore ormai finito, la risposta è arrivata come sempre sul campo.  “Ci davano già per retrocessi- ha detto il mister a fine partita-ma ci vuole tempo per convincere giocatori come Ibarbo ad attaccare sempre la porta, o Cossu a trasformarsi da regista in attaccante. Io voglio attaccare, sempre”. Gli effetti si sono visti oggi, e Mazzarri ha visto i sorci verdi. 


In questo articolo: