Mauro Coni a Radio CASTEDDU: “Negli ultimi 15 anni in Sardegna sono morte 2100 persone a causa degli incidenti stradali e 110mila sono stati i feriti”. Ragazzi in sedia a rotelle, genitori devastati, i numeri sono impressionanti: “Una tragedia immane, è un’emergenza quotidiana; l’associazione per le vittime della strada è molto attiva, c’è un luogo a Genneruxi dove avviene una cerimonia per ricordare le vittime della strada, è una guerra e le strade a volte sono molto insidiose ma c’è anche una burocrazia che diventata un cancro della società, di cui non si riesce a liberare e non si capisce neanche il senso. In Sardegna ci sono più di 4 miliardi di opere stradali pianificate dalla regione che ha, molto spesso affidato all’Anas, e le risorse messe in campo sono sempre di meno. La pubblica amministrazione è veramente sotto organico.
Per quanto riguarda la Sulcitana, sta andando avanti, rimane ancora da progettare e appaltare il lotto iniziale quello che dovrebbe collegare attraverso l’aria di Macchiareddu la dorsale consortiva. Rimane sempre la questione di come attraversare la zona di Conti Vecchi e Tecnocasic, molto pericolosa”.
Il tratto, insomma, dove due giorni fa ha perso la vita il giovane trentenne cagliaritano.
Risentite qui l’intervista a Mauro Coni del direttore Jacopo Norfo e di Paolo Rapeanu
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