Hanno contestato tutte le motivazioni che hanno portato il gip Luca Contini a disporre la custodia cautelare in carcere dei loro assistiti, gli avvocati dell’ex assessora regionale dell’Agricoltura Gabriella Murgia e del primario della Terapia del dolore, Tomaso Cocco. Enrico Meloni con Luca Figus per la Murgia e Rosaria Manconi con Herika Dessì per Cocco hanno respinto, uno ad uno, tutti i punti contenuti nell’inchiesta Monte Nuovo che ha portato in carcere tredici persone per presunta associazione mafiosa e associazione segreta. Lo confermano a Casteddu Online gli stessi legali di Murgia e Cocco, a udienza finita. Nelle 407 pagine dell’ordinanza del gip sono riportate intercettazioni, durate circa tre anni, dalle quali emerge una rete costruita da Cocco e Murgia con alcuni esponenti della mala orgosolese per ottenere favori e fare intimidazioni. I ricorsi di entrambi sono stati discussi e argomentati davanti alla giudice Lucia Perra.
La decisione dovrebbe essere comunicata “non prima del diciannove ottobre”. I legali puntano sulla scarcerazione, tra le altre opzioni c’è l’eventualità di un allentamento delle misure cautelari di Gabriella Murgia e Tomaso Cocco, che potrebbero finire ai domiciliari.











