L’anticiclone nordafricano “Narciso” aveva scaldato i cuori di chi ama la bella stagione e vorrebbe che fosse estate tutto l’anno, ma nessun nome è adatto come quello attribuito a questa ondata anomala di caldo: il crudele cacciatore della mitologia greca, infatti, e emblematica “etichetta” impressa a chi illude e inganna malvagiamente non si è smentito e spezzerà i sogni di chi aveva già in borsa costume da bagno e asciugamani. I picchi di 30 gradi saranno solo un ricordo, almeno per i prossimi giorni, che, secondo gli esperti, saranno caratterizzati da temperature assai più rigide con fenomeni di precipitazioni. Ombrelli a portata di mano, insomma, e nuovamente giacche imbottite da indossare: sbalzi termici non indifferenti, il corpo ne risente, e con essi malanni e virus sono in agguato. Raffreddori e influenza stanno, infatti, mettendo a dura in tanti: starnuti e tosse, febbre alta e infiammazione di gola e vie respiratorie si moltiplicano anche a causa di queste escursioni termiche non solo giornaliere. In attesa, dunque, che il tempo si stabilizzi, è bene tenere ancora a portata di mano gli abiti pesanti, pronti all’uso.













