La dura diatriba che ha scaldato il paese le scorse settimane è, dunque, cessata: in attesa della totale digitalizzazione delle bollette, la TARIP, al momento, è stata inviata via e-mail a tutti coloro che hanno scelto questa modalità entro la data del 29 luglio 2025.
Per gli altri, è in corso la spedizione postale per i contribuenti che hanno scelto la ricezione della bolletta cartacea. Sulla questione era nata una accesa polemica capitanata dalla minoranza in consiglio che chiedeva la possibilità di utilizzare i consueti canali per tutti coloro che con smartphone e pc non hanno proprio un buon rapporto, ossia soprattutto gli anziani.
Il Comune aveva garantito la possibilità del cartaceo e così è stato: “Per garantire la corretta conoscenza del tributo e il rispetto delle scadenze, ai contribuenti che non hanno espresso alcuna preferenza, è stata spedita la bolletta cartacea all’indirizzo di residenza o domicilio.
I cittadini che, invece, hanno fatto almeno un accesso al portale del contribuente sono invitati a scaricare la bolletta direttamente dal portale in quanto non verrà spedita cartacea.
Per chi non ha ancora espresso una preferenza tra le modalità di ricezione, ricordiamo che è possibile comunicarla in qualsiasi momento. La scelta rimarrà valida anche per gli anni successivi e consentirà una gestione più efficiente e sostenibile del servizio.
Poiché la scadenza della prima rata è stabilita per il 20 agosto, qualora il cittadino non l’avesse ricevuta in nessuna delle modalità indicate potrà rivolgersi agli uffici comunali per ottenerne una copia cartacea o chiedere l’invio”.













