Al mercato di San Benedetto ha comprato “dieci carciofi puliti, 2,50 euro, affettato e formaggio, fortunatamente da un boxista che non alza mai i prezzi”. Sergio Angioi, grafico cagliaritano di sessant’anni, ha notato comunque un aumento generale dei prezzi di frutta e verdura soprattutto “nelle botteghe. Costi anche più che raddoppiati e, per me, fuori da ogni logica. Ho trovato arance a tre euro al chilo, una follia, e un grappolo di pomodori a quattro euro: I rincari sembra che stiano riguardando di più la frutta e la verdura e meno la carne e il pesce”, osserva Angioi. “Ho saputo che in tanti si sono lamentati, ma una cosa è lamentarsi e un’altra capire se è davvero tutto normale”. L’uomo, al mercato civico, se l’è cavata con poco più di quattro euro tra carciofi, prosciutto e formaggio.
Gli aumenti, stando alla sua testimonianza, riguardano più i contorni come frutta e verdura: “Per la frutta, poi, sicuramente, un po’ anche dentro il mercato civico ma pur sempre meno che in varie botteghe”.










