Sant’Efisio viaggia da solo anche nel 2021, il primo maggio sagra blindata a Cagliari

Il Covid c’è ancora, nessun bagno di folla nel giorno simbolo della festa del martire guerriero: “L’emergenza sanitaria si è ulteriormente aggravata”, il santo uscirà e tornerà nella chiesetta di Stampace nella giornata di sabato: tutti i dettagli


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Sant’Efisio viaggia da solo per il secondo anno consecutivo per colpa dell’emergenza legata al Coronavirus. A deciderlo è stata la prefettura cagliaritana: il prefetto di Cagliari Gianfranco Tomao ha presieduto una nuova riunione del Comitato Provinciale Ordine e Sicurezza Pubblica, dedicata ad esaminare le modalità organizzative della 365esima celebrazione della Festa di Sant’Efisio. All’incontro hanno partecipato, oltre al Questore e ai Comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, l’Arcivescovo di Cagliari, i sindaci di Cagliari, Pula, Capoterra, Sarroch e Villa San Pietro, il Comandante della Regione militare autonoma della Sardegna, dei Vigili del Fuoco e della Capitaneria di Porto di Cagliari, nonché il Presidente dell’Arciconfraternita di Sant’Efisio. L’odierna riunione era stata programmata nel corso del Comitato tenutosi lo scorso 25 marzo, quando erano state delineate le linee generali della celebrazione, con riserva di una successiva rivalutazione della situazione alla luce dell’andamento della pandemia da Covid 19 in Sardegna. Nell’odierno incontro si è, in primo luogo, preso atto  di come l’emergenza sanitaria nell’ultimo periodo si sia ulteriormente aggravata, costringendo il Governo ad inquadrare l’Isola in una fascia di rischio più elevata.
Pertanto, pur auspicandosi un miglioramento della condizione sanitaria alla data della festività, l’attuale rilevante diffusione del contagio ha imposto di confermare l’impianto organizzativo già delineato, il quale prevede l’adozione di ogni più adeguata precauzione e misura di prevenzione. Tutte le celebrazioni si terranno, conseguentemente, nella giornata del primo maggio, quando i riti si apriranno  con l’investitura dell’Alter Nos in Comune e, a seguire, avrà luogo la funzione religiosa presso la chiesa di Sant’Efisio. Al termine della funzione il simulacro del Santo verrà trasferito a Pula a bordo di un mezzo scoperto, messo a disposizione dal Comando Militare della Sardegna, senza la previsione di presenza di pubblico lungo il percorso e l’effettuazione di alcuna sosta intermedia. A Nora, si terrà la tradizionale Santa Messa in uno spazio all’aperto, di cui l’Amministrazione comunale, d’intesa con le autorità ecclesiastiche, curerà la predisposizione e la disciplina delle presenze. Qualora le condizioni meteorologiche non lo dovessero consentire, verranno predisposte adeguate misure organizzative alternative per lo svolgimento della funzione religiosa nella chiesa di Nora. Al termine dei riti religiosi, il simulacro di Sant’Efisio verrà ritrasferito a Cagliari, dove – nella chiesa del Santo – verrà pronunciata la formula di scioglimento del voto. Le funzioni religiose si svolgeranno nel rispetto delle norme di contenimento della diffusione del virus  e dei protocolli d’intesa tra il Governo e la Conferenza Episcopale Italiana. Al riguardo, rendendosi evidentemente necessario contingentare la presenza dei fedeli alle messe, in relazione alla capienza dei siti, al fine di evitare assembramenti nei luoghi di culto e nelle loro adiacenze, verranno individuate dalle Autorità religiose puntuali modalità di regolamentazione dell’accesso alle funzioni religiose. Le varie fasi delle celebrazioni potranno essere seguite attraverso le dirette televisive e in streaming, delle quali si favorirà la più ampia diffusione. In una apposita riunione tecnica in Questura, anche alla luce della situazione concreta in prossima dell’evento, verranno definiti gli aspetti organizzativi più di dettaglio e valutata la predisposizione dei servizi di ordine e sicurezza pubblica.