Si arriva dopo aver percorso una breve salita, si abbandona in un attimo la città per immergersi in luogo spirituale e non solo per la presenza del convento, dimora dei frati Cappuccini. Basta infatti alzare lo sguardo, oltre le ringhiere, per sconfinare in uno scenario mozzafiato, ossia quello di tutto il territorio osservato dall’alto. Attraverso i maestosi alberi si intravedono i castelli e la ricca vegetazione nella quale sono insiti i comuni confinanti. Per chi ha la vista da “falco” potrà, inoltre, osservare ben oltre e scorgere le vette dei monti in lontananza. Un luogo di ritrovo, meta prediletta, non solo per gli abitanti di Sanluri, per passeggiate in totale relax e serenità, in compagnia o da soli: con un finanziamento di 200 mila euro, 150 ottenuti dalla Regione Sardegna, anche altre aiuole e alberi verranno messi a dimora per arricchire ulteriormente il luogo. “Il progetto a breve andrà in appalto, finalmente ci mettiamo mano”.











