“Era una foresta” opera pittorica di Pinuccio Sciola, progetto incompiuto del 2013 è la sintesi del tema del Festival e rappresenta simbolicamente il viaggio di Adamo ed Eva, nella Cacciata di Masaccio, attraverso una natura bruciata, impoverita, violentata dagli interventi umani. “Nuova Natura” perché allo stesso tempo suggerisce la possibilità di rinascita grazie alla visione dell’arte, allo sguardo altro dell’arte, come strumento di consapevolezza.
Solo attraverso il rispetto della natura è possibile immaginare e costruire scenari futuri e sostenibili.
Nell’arco di 60 anni Sciola ha creato opere e installazioni, fondendo in maniera originale la tradizione e il “suo” tempo, dimostrando quanto la sua interpretazione sia più che mai attuale. Sciola si rappresenta come interprete di un tempo senza tempo e le sue opere, presenti in quasi ogni parte del mondo, dimorano immortali come il ricordo del grande artista del Paese Museo, la sua San Sperate che mai ha abbandonato e alla quale è sempre stato legato e ha coinvolto con successo con la sua arte indiscussa.












