Prezzi salati per chi decide di trascorrere una giornata al mare senza riempire il cofano della macchina con ombrellone, sdrai e borsa frigo? Ecco il parere dei lettori di Casteddu Online: dai costi adeguati al luogo scelto al paragone con le altre città nazionali e internazionali, ma il problema rimane per chi deve fare i conti con il caro vita e la possibilità di godere in tranquillità una giornata al mare. Ha fatto discutere il quesito lanciato https://castedduonline.it/villasimius-anche-2-euro-per-un-caffe-di-fronte-al-mare/?fbclid=IwZXh0bgNhZW0CMTEAAR2zkyri3SpddmdyCsK4CSCiP-7dN7i9MEWX5oJ9rJMfAvhOULm1Lv4A9FQ_aem_7bpUArq3CUh1-NWzzKnK7Q
per riflettere sui costi proposti durante la stagione estiva nelle località più gettonate del Sud Sardegna. Un itinerario partito da Villasimius e che, i prossimi giorni, analizzerà costi e spese per trascorrere una giornata al mare: dalla colazione al pasto veloce consumato al chiosco, dalle pietanze in ristorante all’ombrellone da affittare senza escludere i parcheggi, quasi sempre a pagamento. Si paga tutto, e ne vale la pena: location mozzafiato, un mare da sogno ma non tutti hanno uno stipendio a 5 stelle, ossia con tanti zeri, ed è così che una giornata da godere in spiaggia, dopo le fatiche lavorative, può trasformarsi in un lusso. I pareri espressi dai lettori confluiscono verso la direzione che “un caffè al mare a due euro non mi pare un collasso. Invece i prezzi di Venezia che lavora 12 mesi l’anno?”. Il paragone è servito: i prezzi di Villasimius? Niente se confrontati con quelli di Milano, Roma o Venezia, per esempio. “Sono sempre prezzi moderati rispetto a spiagge pessime nel resto d’Italia”.
Ma c’è chi pone l’attenzione su un altro aspetto: “Il problema è che i prezzi non vanno di pari passo con gli stipendi”. Già, perché non si devono fare i conti in tasca a chi deve rinunciare a un caffè in spiaggia o a un pasto, anche leggero, seduti al tavolo del chiosco: la realtà pone l’attenzione su una crisi diffusa, che riguarda la maggior parte delle famiglie che, ogni giorno, devono fare i conti con i conti che non tornano. E una giornata al mare, senza troppi pensieri e rinunce, non dovrebbe trasformarsi in un privilegio.









