Cagliari batte le 17 città italiane candidate nel progetto Olimpico di Roma 2024, e viene scelta come città della vela. La selezione è stata effettuata da una commissione tecnica composta da Francesco de Angelis, America’s Cup skipper e pluricampione del mondo, Alessandro Pezzoli, esperto e docente di meteorologia e analista ambientale dell’Università di Torino, Alberto Acciari, esperto e professore di marketing e Massimo Procopio, ex velista di America’s Cup ed esperto di comunicazione.
Cagliari è stata scelta grazie all’ottimo clima, alla qualità dell’acqua e dei fondali marini. Caratteristiche che si sposano bene con l’attività sportiva acquatica. Individuato come base tecnica il molo Sabaudo che sarà anche al centro del futuro porto turistico di Cagliari. Si tratta di una struttura di grande ampiezza, incastonata nel centro storico della città, può ospitare le attività più tradizionali insieme con le più innovative. Sono previsti sei i campi di regata, compreso quello della Medal Race che saranno posizionati nell’area occidentale del Golfo di Cagliari, ad ovest di Capo Sant’Elia, che separa la città dalla spiaggia del Poetto, dove il vento è più intenso e non incontra nessun ostacolo nelle direzioni predominanti del mese di agosto.
Il villaggio Olimpico sorgerà invece nella “Carlo Ederle” di viale Calamosca, ex caserma dismessa e riconvertibile che ospiterà gli alloggi di atleti, delegazioni e tecnici, oltre al servizio di ristorazione, le sale per il tempo libero, la palestra, l’ufficio accrediti e trasporti e la sala medica.
“I punti di forza della candidatura sono professionalità e condivisione di intenti. Siamo molto fiduciosi”, afferma Diana Bianchedi. “Molto importanti sono stati gli interventi delle istituzioni e i lavori sul lungomare Sant’Elia e sul lungomare Poetto”, afferma il primo cittadino Massimo Zedda.