Rocce imbrattate con le bombolette nell’area marina protetta di Capo Carbonara

Sfregiata la natura, ancora una volta, con la street art dei vandali.


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A darne notizia sono le Guardie Ambientali Sardegna, instancabili, come è giusto che sia, nel segnalare tutto ciò che proprio non va nel nostro territorio e a raccomandare la collaborazione di tutti: “Chiediamo a tutte le persone che hanno a cuore la nostra amata terra di non voltarsi dall’altra parte se sono testimoni di azioni scellerate a danno dell’ambiente”.

“Ne abbiamo parlato pochi giorni fa di questa strana moda di imbrattare le scogliere con scritte fatte a bomboletta, l’ultimo caso è stato quello della costa di Baunei, oggi ci ritroviamo in un altrettanto posto stupendo, quello dell’ area marina protetta di Capo Carbonara a Villasimius e precisamente sulla scogliera nella parte sinistra della spiaggia principale della cittadina, quella di Simius.
Anche qui come dimostrano le immagini che pubblichiamo qualcuno o alcuni hanno vandalizzato questo tratto di costa con scritte fatte con qualche bomboletta di vernice”. Una moda da estirpare, una demenza che rischia di compromettere le bellezze che la natura ci regala: “Lo abbiamo già detto tante volte, per noi queste sono ferite profonde in siti di estrema bellezza naturalistica. Ci addolora sempre vedere profanato e vandalizzato in questo modo i nostri paesaggi.
Le rocce in un’area ad alto valore naturalistico sono e devono essere considerate dei monumenti naturali, è importante sensibilizzare tutti perché si rispetti la natura e perché gesti come questi non accadano più e soprattutto qualora i responsabili venissero individuati bisognerebbe inasprire le sanzioni per il reato di danneggiamento di beni avente valore paesaggistico”. Un appello che non può e non deve passare inosservato: se si è testimoni di un atto vandalico non bisogna voltarsi ma agire. “Basta con le chiacchiere da bar dove tutti si riempiono la bocca quando si parla di ambiente e poi si fa solo il minimo indispensabile e a volte nemmeno quello.
L’ambiente che ci circonda è parte integrante della nostra esistenza e va tutelato senza se e senza ma”.


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