La guerra è ufficialmente scoppiata tra De Vizia e Comune di Quartu. Una battaglia legale, da una parte c’è la società addetta alla raccolta dei rifiuti che chiede “circa un milione e mezzo” per sopperire alle spese extra che ha avuto tra rincari di gasolio e corrente, dall’altra l’amministrazione comunale che rimane ferma su una cifra nettamente più bassa: “Ottocentomila euro”. La Giunta Milia ha deciso di costituirsi in giudizio, sarà quindi un giudice a dare ragione o all’amministrazione o alla società che si è aggiudicata un appalto milionario per tenere Quartu quanto più possibile pulita. Il Comune aveva messo in moto i suoi legali che avevano respinto “la richiesta della società De Vizia Transfer di calcolare la revisione prezzi del contratto d’appalto del 27 aprile 2021”. La De Vizia ha replicato, confermando la richiesta economica, e così si è finiti in tribunale.
“I contratti sono chiari e non interpretabili”, afferma il vicesindaco Tore Sanna. “Per noi sono sufficienti ottocentomila euro, per la De Vizia il doppio. I responsabili dei nostri uffici hanno fatto tutti i calcoli che c’erano da fare, qui siamo davanti a un’interpretazione del contratto che, per noi, è sbagliata. Confermo che questa situazione non comporterà nessuna ripercussione sul servizio di ritiro rifiuti e pulizia delle strade”.










