Il treno che da Cagliari, dopo molte fermate, finisce la sua corsa a Ozieri-Chilivani? Strapieno, come in un classico venerdì pomeriggio dove molti pendolari ritornano a casa e scattano i rientri nei paesi per il weekend. Ma il pienone arriva dalla fermata dell’aeroporto di Elmas. Prima, sette minuti di assoluta comodità e puntualità. Poi, però, ecco il caos, documentato dal nostro lettore Stefano Francesco Utzeri che, armato di smartphone, ha testimoniato cosa significhi, ancora oggi, viaggiare sui treni sardi: “Una situazione assurda. Dopo la fermata dell’aeroporto la situazione a bordo è impossibile. La gente è in piedi e non può praticamente muoversi da quanto è pieno il treno”. Il convoglio, numero 4768, ha effettuato poi pian piano tutte le fermate, sino alla destinazione finale, nel Sassarese. Ma è stato tutto il viaggio costellato da difficoltà.
“Sono sceso a Oristano”, prosegue Utzeri. La situazione, almeno sino alla città di Eleonora, è rimasta pressochè identica. Tutti in piedi, cercando di mantenere l’equilibrio e guardando nervosamente i display del proprio smartphone per sapere tra quanto sarebbero arrivati a destinazione.